Slip Space Enigma della lavorazione dei sassi

Approfitto di questa sezione, che ho fortemente desiderato, per parlare in liberta' dell'enigma che mi e' piaciuto di piu'......prima delle vacanze ho terminato tutti gli enigmi della base, aprendo cosi' i 4 portali, poi, per non rischiare di dimenticare nulla, ho preferito aspettare il rientro a luglio.
L'enigma assolutamente piu' divertente, interessante e logicamente appetibile e' stato quello dell'estrattore dei sassi....all'inizio buio totale poi ho cominciato a capire la logica matematica alla base dell'estrazione, "polimerizzazione" e colorazione ed e' diventato un gioiellino meccanico. Calcolare lo scarto tra lavorazioni successive, la soddisfazione di concludere un ciclo dopo l'altro, non sapere quanti sarebbero stati i cicli totali ed infine riempire l'ultima torre di sassi azzurri. Calibrare le manopole ha richiesto una paginata di sequenze numeriche, anche perche' spesso dovevo ripeterle data la velocita' di riempimento delle torri e circa 2 ore di tentativi ma non mi sono neanche accorta che il tempo passava. Ancora una volta stupita dal perfetto meccanismo dell'enigma, dalla sua originalita'....cio' che e' interessante e' che il divertimento non diminuisce una volta compresa la soluzione dell'enigma.... Vedi quello della colorazione del pesce oppure quello della giostra delle palle volanti....ma ne riparleremo....

Come non essere d'accordo con te, Incantevole?
Quello che tu hai citato è stato ostico anche per me, visto che non ho una mente allenata alla logica matematica( eufemismo), e risolverlo è stata una vittoria impareggiabile!
Vedrai che l'originalità qui è una costante, ed OGNI enigma che si affronta porta alle stesse enormi soddisfazioni!!
Mi è venuto spontaneo pensare a come gli enigmi siano generalmente immobili, statici: tu, con lo sguardo fisso, dinanzi al solito pannello che devi interpretare. Qui invece si può quasi parlare di coreografia dell'enigma , perchè tutto si muove come in una danza colorata e spettacolare.
E quando si trova un altro gioco sosì?

Non capivo bene le mie resistenze ad intervenire in questo appassionante argomento, e finalmente, nei giorni scorsi, ho messo a fuoco il problema. Volevo inconsapevolmente aspettare di aver riordinato tutti i miei appunti (ben più di una paginetta e ben più di un paio d'ore di prove, Incantevole!) per mettere nero su bianco la parte che lo riguardava nella soluzione che sto preparando. Era un modo di non voler disperdere le idee esprimendole a parole.
Oltre al fascino magico e irresistibile del puzzle, che come molti altri di Slip Space si fa strada nella mente assumendo contorni sempre più nitidi e dettagliati dal buio totale del primo impatto, ho vissuto uno straordinario bonus di gioco documentandomi sulle funzioni reali dei macchinari virtuali che ne fanno parte!

Tutto è cominciato da quando l'autore, con l'estrema gentilezza che lo distingue, mi ha inviato la soluzione che aveva redatto per i beta tester per facilitarmi il lavoro. La sua soluzione mi è stata utilissima per descrivere il puzzle di accesso alla casa di Uber, che avevo risolto in modo a dir poco... anomalo e delirante...
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Per quanto riguarda gli altri enigmi, scoprire i nomi che lui aveva attribuito nella sua lingua ai vari rompicapo e dispositivi mi ha fatto venir voglia di sostituirli, traducendoli nel miglior modo possibile, a quelli approssimativi o di fantasia che avevo usato io nei miei appunti.
Specialmente per quanto riguarda l'enigma della lavorazione dei sassi non è stato affatto facile trovare gli equivalenti in italiano... ne sono venuta a capo, almeno spero, solo dopo aver scaricato numerosi PDF e letto pagine e pagine di lezioni sui vari aspetti della meccanica!
Ora so tutto sul risciacquo industriale, sugli atomizzatori di vernice e sui procedimenti di estrusione, trafilatura e rastrematura! E' stato un viaggio fantastico in una materia che mi è praticamente sconosciuta, almeno al di fuori dei giochi.
Che dire... pur avendo finito Slip Space da molto tempo ormai, continuo a divertirmi e a giocare con i nomi e le funzioni dei suoi fantastici sistemi di sicurezza. Se diventerò un genio della meccanica lo dovrò a Slip Space!
Di nuovo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Dan!

mi fai morire, Struzzetta! Saresti capace di prendere una laurea in ingegneria meccanica, pur di capire un enigma!
Io invece spesso risolvo per e poi passo a darmi le spiegazioni....anomale e deliranti, come le tue di Uber - a proposito, che faccio, brucio le prove?
Scherzi a parte, questo per me è stato un enigma tosto ma, come tutti gli altri, talmente originale che non si può non restarne affascinati!
Con Slip Space la curiosità di un avventuriero è appagata ad ogni istante. E allora ben vengano i deliri se procurano tante soddisfazioni!
Ancora complimenti a Dan, a cui fischieranno spesso le orecchie ultimamente!

La cosa divertente è che tutti i miei studi di meccanica avanzata non erano finalizzati alla comprensione dell'enigma, che ho risolto attraverso lo studio dei comandi e delle relative risposte, bensì alla semplice definizione dei quattro dispositivi e delle loro funzioni nella nostra lingua...

He he he, non potevo non dire la mia su questo argomento.
Innanzi tutto esordisco dicendo che è bellissimo leggere la successione dei vostri interventi perché è come vedere la stessa cosa da punti di vista differenti. Mi viene da pensare che Slip Space sia un gioco a più livelli di lettura. Quello che Incantevole chiama l’enigma della lavorazione dei sassi è a mio parere SPLENDIDO!!!! Mi ha fatto passare ore di puro divertimento coronate da un’enorme soddisfazione. Eppure ora leggo: trafilatura, rastrematura, polimerizzazione, verniciatura? Eh??!!?? Io mica avevo capito che gli stessi sassi subivano un processo di trasformazione per arrivare al prodotto finale (in effetti il fatto che diventassero azzurri poteva farmi pensare… ). Io mi sono limitata all’osservazione e ai calcoli, cioè al livello base e indispensabile per risolvere il rompicapo. Poi esiste un successivo livello di lettura e comprensione che dà una visione più ampia, più completa e di maggior senso.

Questo enigma è uno dei miei preferiti insieme a quello dei raggi colorati di Vkoda: al termine del quale, se non avessi la goffagine di un tentacolo, avrei anche potuto eseguire la danza della vittoria!!!

Riguardo a Royal non mi pronuncio: all’improvviso mi sono trovata tale locazione accessibile e mi ci sono buttata. Ancora adesso ho difficoltà a capire il meccanismo preciso (e qui siamo bel al di sotto del livello base!)

struzzo ha scritto: io che ho risolto il secondo enigma senza mai accorgermi delle luci rosse né dei tralicci oltre il canyon (come si dice? santa Lucia?), ne capire, ovviamente, a cosa servissero i numeri primi sul cilindro posteriore. L'ho risolto esclusivamente in base al calcolo delle variazioni del numero visibile sul muro interno del trasportatore a seconda dell'uso delle leve.

Su questo mi rotolerò dalle risate finché campo!!!!

Ridi, ridi... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
In effetti... ehm... devo ammettere che tra i miei calcoli comparivano una quantità di decimali e periodici... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Grazie per tutto il lavoro di cui ti sei fatta carico Cookie!
In effetti abbiamo glissato, non volutamente, ma presi dall'entusiasmo della discussione, su alcune regole fondamentali.
Ci impegneremo a stare più attenti in futuro; lo Scrigno è e deve rimanere un edificio composto di stanze accoglienti e piacevolmente leggibili per tutti.
Quando verrà deciso unanimamente di costruire una dependance per Il Serraglio, allora la regola sarà infrangere le regole, come in The Path...

Pennuto dall'intelligenza vivace e nervosa vai a leggere cosa ho scritto nei saluti a Laverne....

Brava Cookie per la pulizia....ogni enigma deve avere il suo post....

Ricevuto Incantevole!
Pennuto sofferente da profondo ottundimento causa calore infernale si riserva di esprimere proposte all'approssimarsi della "bella stagione".
Perdona l'involontaria e comunque colpevole invasione del tuo bel topic.

Vista la mia mentalità "ingegneristica", devo dire che questo della lavorazione dei sassi mi è piaciuto proprio assai!
Una volta capito che era una catena di montaggio, non ci ho messo molto a risolverlo, è stato uno dei più agevoli.
Però, a parte la funzione dell'extruder, alquanto ovvia, devo dire che sulla traduzione di deslimer e compagnia ho fatto finta di nulla e sono andato avanti come se si trattasse di un qualsiasi processo industriale
Quindi lode e gloria allo Struzzo che mi ha allargato gli orizzonti spiegando nel dettaglio la funzione di ognuno di questi meccanismi!

Schatten... ero talmente affascinata da quelle quattro macchine che scrivendo quel capitolo sono arrivata al punto di scaricare e studiare un PDF chiamato "Estrusione, Trafilatura, Rastrematura". Non c'entrava assolutamente niente con il nostro "lustrasassi", ma mi sono molto divertita e fatta una cultura sul tema...

la tua logica perfetta meritava la luce del sole Litte! Qui siamo in "Solo spoiler" e si può sbandierare di tutto

Sono davvero ammirata... hai spiegato con estrema lucidità e in poche parole quello che io non sono riuscita a chiarire versando fiumi d'inchiostro (virtuale) a più riprese